Spread the love

Tra le tante cose che non tornano agli inquirenti, sull’omicidio della piccola Sarah Scazzi c’è anche quello relativo alle non chiamate fatte verso il cellulare della ragazza da parte di alcuni dei personaggi coinvolti in questa storia.

Non riescono a spiegarsi, come mai nei giorni successivi alla scomparsa di Sarah, ricordiamo, avvenuta il 26 agosto scorso, nessuno tra Sabrina Misseri, la mamma Cosima e il papà Michele, rispettivamente cugina, zia e zio di Sarah, abbia provato a chiamare il numero della Scazzi sperando che squillasse.

Viene da pensare, che non lo abbiano fatto, in quanto il tentativo fosse stato ritenuto inutile forse perchè sapevano che dall’altra parte non avrebbe mai potuto rispondere qualcuno.

Ebbene, in questa posizione, si troverebbe anche Ivano, il ragazzo che piaceva sia a Sarah che a Sabrina.

Anche lui non ha mai provato a chiamare Sarah. Eppure, nelle due ore successive alla scomparsa di quest’ultima, Sabrina Misseri e Ivano hanno avuto come uno scambio di contatti tra telefonate e sms che arriva quasi ad una quarantina.

Molto strano no?

Nelle ultime ore i Ris di Roma hanno fissato per martedì gli accertamenti irripetibili programmati su tre delle quarantanove cinture trovate nella villetta dei Misseri. Sono previste attività tecniche biologiche e dattiloscopiche su tre cinture in particolari, le uniche compatibili con le ferite riscontrate sul collo di Sarah. L’obiettivo è quello di trovare tracce anche di Sabrina Misseri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.