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Il piede è molto importante nella vita di tutti i giorni nonchè nell’ attività sportiva: è l’ammortizzatore del corpo umano, una struttura anatomica fondamentale, sulla quale agiscono tutti i carichi generati dal movimento corporeo.

In inverno, parliamo dei geloni, un tipico male di stagione, per il quale tuttavia esistono rimedi semplici ed efficaci.

Essi sono un’ alterazione cutanea conseguente all’ esposizione al freddo e soprattutto al freddo umido.

Possono arrivare, nei primi mesi invernali e localizzarsi alle mani, ai piedi, ai calcagni, al volto, al naso, ai padiglioni auricolari, alle ginocchia e ai glutei. Si presentano prima come chiazze di colore rosso scuro, poi diventano dei veri e propri noduli rosso bluastri, di consistenza molle, pruriginosi, a volte anche dolorosi.

I geloni, possono avere anche disturbi trofici, in cui sono presenti ulcerazioni dolenti e torpide, cioè a lenta guarigione, e alterazioni ungueali.

In molti hanno una predisposizione individuale. I soggetti interessati sono soprattutto donne e bambini, i quali presentano anche turbe circolatorie periferiche che incidono nella comparsa delle lesioni.

Spesso accade che a causa di un vasospasmo dovuto ad uno squilibrio del sistema nervoso simpatico, ci sia una vasodilatazione e vasocostrizione. A volte è presente anche l’acrocianosi, una situazione costituzionale caratterizzata da colorazione cianotica, rossobluastra, delle mani e dei piedi, accompagnata da parestesie e screpolature cutanee.

Qualora le ulcerazioni ai piedi siano molto ricorrenti, è consigliabile effettuare un esame per valutare il livello di glucosio nel sangue, perché troppi geloni, con lesioni della pelle, possono essere indice di una difficoltà circolatoria dovuta ad una forma di diabete.

Prevenzione
Non esiste una prevenzione mirata ed efficace. Basta seguire alcune regole di vita quotidiana come ad esempio, indossare indumenti che proteggano la pelle dal freddo e dall’ umidità: lana, pile, tessuti termici studiati per l’ abbigliamento da neve; svolgere regolare attività fisica, esporsi meno possibile al freddo umido, assumere polivitaminici (in particolare vitamina C) e farmaci vasoattivi, sia per via generale che sotto forma di creme protettive, e poi occorre un’ adeguata igiene.

Come curarli
Si consiglia l’ utilizzo di creme antibiotiche e cortisoniche per attenuare il prurito e il bruciore.

Alimentazione adeguata per la prevenzione
Un’ alimentazione ricca di vitamine è essenziale. Il beta carotene, contenuto nelle carote, negli spinaci e nel cavolo, aiuta la pelle a mantenersi elastica e tonica; la vitamina E, contenuta in spinaci e carote, permette di guarire dagli arrossamenti; la vitamina C, degli agrumi, dei cavoli e dei broccoli, per mantenere elastiche le pareti dei vasi sanguigni; l’ ananas, preziosa fonte di antinfiammatorio naturale chiamato bromelina; i flavonoidi, contenuti in more e mirtilli, capaci di migliorare la circolazione dei piccoli vasi sanguigni; il pesce, ricco di grassi “buoni” Omega 3, per migliorare la circolazione sanguigna.

Rimedi casalinghi

Appena compare un prurito fastidioso, si possono immergere le parti colpite in una bacinella di acqua tiepida nella quale è stata fatta bollire della salvia nella misura di cinque o sei foglie per litro d’ acqua. La salvia ha potere lenitivo, con dieci minuti di trattamento due o tre volte alla settimana, o tutti i giorni, si possono curare i primi sintomi ed evitare lo svilupparsi del disturbo.

Altro rimedio è frizionare la parte lesa con alcol etilico, il quale stimola la circolazione sanguigna e agisce direttamente sul gelone. La frizione può essere ripetuta due volte al giorno, ma senza esagerare perchè l’ alcol tende a seccare la pelle: in tale caso, va applicata, una leggera crema idratante sulla parte colpita.

Pediluvi
Piediluvi di zenzero. Come prepararli ed usarli: preparare in 2 litri d’ acqua 140 grammi di zenzero grattugiato. Riscaldare l’ acqua fino alla temperatura di 70° senza arrivare all’ ebollizione, grattugiare lo zenzero e disponetelo in un sacchetto di garza da chiudere con una garza. Il sacchetto di zenzero una volta immerso nell’acqua calda rilascia il succo giallo chiaro, strizzatelo. L’ acqua di zenzero è pronta per essere usata per il bagno finchè i piedi diventeranno rossi e caldi, ne gioverà la tutta la circolazione corporea. Oppure si può provare con acqua e aceto, con l’ essenza glicerinata di rosmarino o con l’ artemisia.

Altri consigli
E’ bene associare l’ assunzione di tisane calde a base di camomilla, salvia, rosmarino e timo, che facilitano la circolazione periferica.

Un pensiero su “I geloni: cosa sono, come prevenirli e curarli”

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