Spread the love

1 gennaio 2011: stop ai sacchetti di plastica! Così è stato decretato in Italia, come già in altri paesi europei: i negozianti sono ora tenuti a fornirci solamente buste biodegradabili per portarci via i nostri acquisti.

Ben prima di questa data, però, molte persone, sensibilizzate dalla presa di coscienza dei danni che i nostri sprechi fanno al pianeta, hanno iniziato a condurre una vita più attenta, tentando di ridurre i propri consumi al minimo indispensabile.

E’ questo il caso della giornalista musicale Paola Maugeri, la quale si è raccontata al settimanale Vanity Fair nel suo esperimento di “tre mesi a impatto zero”. Paola, infatti, dal 23 di ottobre al 23 di gennaio ha deciso di impegnarsi a non produrre rifiuti inutili. Come? Partendo dalle piccole cose di ogni giorno: portarsi borse di tela da casa per la spesa, non comprare alimenti o oggetti imballati in plastica (o altri materiali inquinanti), preferire i mezzi pubblici o la bici alla macchina, non acquistare nulla di superfluo…

Un altro esempio ancora più eclatante è quello degli Strauss: una famigliola inglese che, riciclando tutto il possibile, è riuscita a contenere tutti i rifiuti del 2010 in un unico sacchetto!

I coniugi Strauss e la loro figlia di 9 anni, infatti, oltre alle cose già sopra elencate, hanno anche iniziato a coltivare un orticello utilizzando i rifiuti organici come concime, a regalare ad associazioni benefiche vecchi vestiti, mobili ed oggetti e a ripararsi dal freddo tramite pannelli solari sul tetto e una piccola stufa a legno. Risultato: gli unici scarti contenuti in quell’unico sacchetto sono stati pochi giocattoli rotti, ricariche di penne esaurite e lamette di rasoio non più taglienti.

Certo condurre una vita all’insegna dell’uso senza il consumo può essere faticoso e non tutti hanno la possibilità di coltivarsi un orto privato, ma “sprecare” un attimo in più per ricordare di portarci qualche borsa da casa per fare la spesa può aiutare a ridurre quegli sprechi veri e propri che spesso, senza pensarci, produciamo!

Mariachiara Silleni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.