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L’orzaiolo è molto simile ad un piccolo foruncolo e si manifesta come una zona arrossata e dolente, che in poco tempo cresce di dimensione e si riempie di pus.

Si tratta dei sintomi di un’ infezione causata da batteri stafilococchi che colpiscono le ghiandole di Zeiss, collocate alle base delle ciglia.

Il disturbo può essere fastidioso, al centro dell’ orzaiolo può presentarsi un puntino biancastro che di solito si rompe spontaneamente, con riduzione o scomparsa del dolore.

Ebbene ci sono però delle precauzione da adottare se in famiglia qualcuno ha l’ orzaiolo, innanzitutto occorre usare asciugamani diversi, per evitare di contagiare i familiari, e non strizzare l’ orzaiolo per non infettare i canale delle ghiandole circostanti.

Iniziare subito le cure appena si avverte il dolore, ovvero prima della crescita dell’orzaiolo. Per gli impacchi usare garze sterili e acqua bollita per 10 minuti.
Consultare subito il medico curante se i sintomi si aggravano e non migliorano nel giro di 4 o 5 giorni.

Ecco alcuni rimedi naturali per curare l’ orzaiolo:
Per rafforzare le difese naturali dell’ organismo contro i batteri ci pensano le bacche di ribes nero, 50 gocce al mattino in poca acqua.
E’ un rimedio a cui è possibile associare le proprietà della calendula, i cui fiori sono ricchi di principi attivi lenitivi ed antibatterici. Per impacchi e lavaggi, diluire 15 gocce in due dita di acqua bollita. Dopo aver imbevuto un bastoncino di cotone, tamponare con dolcezza l’orzaiolo, stando attenti a non far entrare il liquido nella parte interna dell’ occhio. E’ un rimedio efficace anche in pomata.

Per ridurre l’ infiammazione dell’ orzaiolo
In un cucchiaino, miscelare acqua tiepida bollita e olio extravergine di oliva in parti uguali e, dopo aver imbevuto un bastoncino di cotone con l’ emulsione, ungere l’orzaiolo evitando di fare entrare il rimedio nell’ occhio. Chiudere le palpebre e riposare per qualche minuto.

A questo rimedio si può anche aggiungere un infuso di fiori di salterella o di fiori di sambuco: fare 3 impacchi al giorno con una compressa di garza imbevuta di infuso tiepido e filtrato da lasciare in posa per circa un quarto d’ ora.

L’ altro rimedio possono essere i fiori di eufrasia e camomilla: in un pentolino con coperchio. Lasciare bollire per 3 minuti 2 cucchiaini della miscela in 250 ml di acqua. Filtrare, lasciare intiepidire e procedere al lavaggio oculare. Per un impacco, versare ¼ di litro di acqua bollita su 5 cucchiai di eufrasia e, dopo 10 minuti, avvolgere la poltiglia in una gara e applicare il cataplasma caldo sull’ orzaiolo.

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