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L’osteoporosi è una malattia silente che progredisce in modo asintomatico rendendo le ossa fragili e sottili. Vediamo come. All’età di 20 anni, una donna mediamente ha completato l´accrescimento della massa scheletrica.

La massa ossea però raggiunge il suo picco verso i 30-35anni. Subito dopo, comincia a declinare a ritmo costante. Durante la menopausa, poi la velocità di perdita ossea aumenta significativamente.

Perdendo massa ossea, le ossa diventano allora più sottili e più fragili. Le donne possono arrivare a perdere fino ad 1/3 della massa ossea della colonna vertebrale nei primi 6 anni dopo la menopausa, aumentando così il rischio di fratture.

Quando il medico fa un controllo della condizione delle ossa, paragona lo spessore di queste a quelle di un giovane adulto normale. Questo confronto viene misurato in unità chiamate SD (Deviazione Standard).

Quando viene persa una considerevole quantità di massa ossea, si configura allora una condizione di Osteopenia, in cui si hanno da 1 a 2,5 SD in meno rispetto alla condizione normale.

Un´ulteriore perdita di massa ossea determina un deterioramento della struttura ossea. Questo accade quando la perdita di massa ossea è superiore a 2,5 SD rispetto alla condizione normale, e in tal caso si parla appunto di osteoporosi.

L´osteoporosi pertanto è una malattia caratterizzata da una ridotta massa ossea e deterioramento strutturale del tessuto osseo, che comporta fragilità ossea nonchè aumento del rischio di andare incontro a fratture.

Le cause principali dell’osteoporosi sono età, il sesso (prevalentemente quello femminile), la densità ossea iniziale (cioè quella accumulata nei primi trent’anni di vita), la costituzione fisica, la razza, la costellazione ormonale di paratormone, calcitonina, estrogeni, la riduzione dell’assorbimento di calcio a livello intestinale, le alterazioni dietetiche, il fumo, l’alcool e la carenza di attività fisica.

Il sintomo principale dell’osteoporosi è il dolore osseo, da distinguere dal dolore articolare, da artrosi al quale è spesso associato.

L’evento principale della malattia è l’insorgere delle fratture che a volte si verifica in maniera eclatante e drammatica.

Oggi esistono alcuni mezzi per diagnosticare e curare l’osteoporosi; trattandosi di una malattia degenerativa ed evolutiva il cardine principale del trattamento dell’osteoporosi è la prevenzione.

La diagnosi precoce si avvale di esami strumentali quali la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), la radiografia a doppi a energia (DEXA), la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC).

Importanti sono anche gli esami di laboratorio quali Calcemia, Fosforemia, fosfatasi alcalina, osteocalcina, peptide di estensione del procollageno, idrossiprolinuria ed altri esami specifici.

La terapia prevede l’assunzione di idonee quantità di calcio e Vitamina D3 sia attraverso la dieta che attraverso i farmaci come i bisfosfonati che sono attualmente i più usati, gli ormoni estrogeni, gli anabolizzanti ossei, il renelato di Sr ed altri.

Il GISMO ( gruppo Italiano Studio Diagnosi Malattie Metabolismo Osseo) in Italia è rappresentato da numerosi centri, e la Campania è una delle regioni più attive in fatto di iniziative e di ricerca scientifica; infatti il Gruppo Campano ha partecipato al congresso ECTS con una folta delegazione di medici specialisti nelle varie branche attinenti l’ Osteoporosi, fra i quali Ortopedici, Reumatologi, Endocrinologi, Fisiatri ed altri che hanno presentato due lavori scientifici; il primo sulla correlazione dei dati forniti dall’esame densiometrico ad Ultrasuoni sul calcagno e le fratture vertebrali nella regione Campania; il secondo il nesso tra assunzione di Calcio con la dieta e le fratture vertebrali.

Il Gruppo Campano è composto da una ventina di medici che attraverso i proprio centri di appartenenza promuovono iniziative di studio e screening di massa sul territorio; una di queste iniziative che si ripete da alcuni anni è “Ospedale Aperto” che in occasione della giornata mondiale dell’Osteoporosi promuove screening gratuiti attraverso la somministrazione di un questionario, l’esecuzione di MOC e Morfometrie Vertebrali.

Già nel 2010 il Gismo Campania ha promosso varie iniziative per la prevenzione all’ostoporosi attraverso visite gratuite (una di queste iniziative è stata anche divulgata attraverso questo portale web).

Gismo sosterrà la prevenzione gratuita anche quest’anno. Infatti ci saranno diverse giornate dove sarà possibile sottoporsi a Moc Gratuite:

Per prenotarsi basta chiamare al numero TEL. 081 298791

Ecco il calendario:

– 4 FEBBRAIO
– 4 MARZO
– 8 APRILE

Poliambulatorio L’Arcipelago Opera Pia Purgatorio Ad Arco
Vico storto Purgatorio ad Arco 15 (via Tribunali Napoli)

Lo screening è rivolto a:

• Donne di età superiore a 55 anni
• Donne in menopausa precoce (prima dei 45 anni)
• Persone in terapia con cortisone per più di 3 mesi
• Persone con Artrite reumatoide o altre connettiviti
• Storia familiare di fratture vertebrali o del femore
• Pregressa frattura del polso o altri segmenti per traumi lievi

Le persone che non rientrano in questi casi non potranno effettuare l’esame

Dr. Antonio Vitale
Dirigente medico in Ortopedia: ASL Napoli 1 CENTRO
(Gruppo Italiano Studio Diagnosi Malattie Metabolismo Osseo)

2 pensiero su “Napoli: Giornate di prevenzione dell’osteoporosi con Gismo e Fedios”
  1. PER FAVORE COME POSSO CONTATTARE IL CENTRO ARCIPELAGO ? CI STO PROVANDO DA UNA SETTIMANA PER PRENOTARE LA MOC MA SQUILLA A VUOTO E NON RISPONDE NESSUNO.
    GRAZIE

    1. Gentile Signora,
      provi a contattare per informazioni ed iscrizioni il Dott. Antonio Vitale – 333.5993891, mail : orthopedic@libero.it. Le anticipo che il 7 ottobre è la giornata mondiale della osteoporosi, e pertanto si effettuano visite gratuite e screening (Moc). Domani su questo sito esce un articolo con tutte le informazioni. Saluti

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