Era affetta da una grave forma di epilessia capace di provocarle continue e violente crisi, tanto da costringere i medici a tenerla sedata.
La piccola paziente è una bambina di appena 5 anni, ed è salva grazie ad un intervento eseguito presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze con una tecnica messa a punto in Francia più di 50 anni fa, ma fino ad ora non ancora utilizzata in Italia.
Gli specialisti sono riusciti a risalire all’origine delle crisi epilettiche realizzando così due interventi. Con il primo (impianto stereotassico di elettrodi di profondità), hanno impiantato 13 elettrodi nella corteccia cerebrale della piccola, utilizzando un casco, detto casco sterotassico, con cui hanno registrato l’attività cerebrale durante le sue crisi e risalire dunque all’zona da cui le scariche partivano.
Con una seconda operazione, gli esperti, sono riusciti, invece, a rimuovere la causa delle crisi. L’intervento è riuscito alla perfezione e a distanza di 4 settimane, la bambina non ha più avuto crisi epilettiche.