Una ricerca condotta presso l’università del Massachusetts e pubblicata sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, dichiara che la vitamina B sia in grado di ridurre i sintomi premestruali nelle donne.
Per sindrome premestruale si intende tutta la sintomatologia che può affliggere la donna poco prima del ciclo mestruale ovvero ritenzione idrica, mal di testa, umore depresso ecc.
Secondo una stima, infatti, una donna su sei soffre di questa sindrome che nella sua forma più grave, viene affrontata con antidepressivi e pillola anticoncezionale.
La sindrome premestruale si cura attraverso una dieta bilanciata, e per questo motivo i ricercatori hanno seguito circa 3000 donne per 10 anni: lasso di tempo in cui almeno 1050 donne hanno evidenziato in maniera più o meno evidente, i sintomi della sindrome premestruale presentando dolore addominale, ansia, depressione e irritabilità.
Da qui gli studiosi hanno evinto che questi sintomi possono essere fortemente ridotti se si adotta una dieta molto ricca di vitamine del gruppo B e in particolare molto ricca di tiamina e riboflavina, ovvero vitamina B1 e B2.
Tra i cibi ricchi di queste vitamine troviamo: i cereali, le uova, la carne rossa e i fagioli secchi.
Gli integratori alimentari non produrrebbero lo stesso effetto benefico nello smorzare la sindrome premestruale.