L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato in tutto il mondo la Settimana dell’immunizzazione.
In base ai dati forniti dall’Onu è emerso che ogni anno nel mondo le vite salvate sono tre milioni. L’85% delle 1,4 milioni di morti annuali che avvengono sotto i 5 anni di età sarebbero dovuti a morbillo, pertosse e al batterio Haemophilus influentiae.
Il morbillo è una malattia che si sta estendendo a dismisura. Si parla di 6.500 casi gia’ avvenuti dall’inizio dell’anno con la Francia fra i paesi piu’ colpiti.
Anch’essa è una tra le malattie prevenibili e per le quali esistono già da anni i vaccini. Secondo la sezione europea dell’Oms Europea anche in Europa e non solo nei Paesi in via di sviluppo ci sono gruppi che non vengono ancora vaccinati.
In 52 paesi tra il 23 e il 30 aprile l’Oms prevede di lanciare iniziative per sensibilizzare sulla vaccinazione.
Uno spot sarà indirizzato ai genitori affinchè vaccinino i propri figli, testimonial il calciatore Ronaldinho.
Approvato il nuovo Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia congenita: tanti gli obiettivi da raggiungere entro il 2015.
Obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è quello che entro l’anno 2015 dovranno essere debellati il morbillo endemico e la rosolia endemica, mentre dovrà essere fatta prevenzione dei casi di rosolia congenita.