Uman Take Control: Elena Morali è l’omina più disobbediente

Stasera 9 maggio, ci sarà il secondo appuntamento con il prime time “Uman – Take Control”, l’innovativo reality di Italia 1 che con le sue forme di contaminazione ha voluto inaugurare il primo esperimento di videorealitygame della televisione.

Saranno davvero tante le novità e vi sarà anche un criminologo e una nuova macchina della verità per i concorrenti. Il Web entra dunque in diretta. La prima novità si ispira al ‘refrain’ che sottolinea i confronti più accesi tra i concorrenti dei reality.

A “Uman –Take Control”, ieri sera, tra Veronica Ciardi e Bambola Ramona c’è stato un diverbio. Quest’ultima confida ad Elena Morali di sospettare che Veronica sia raccomandata (per il troppo sostegno dagli utenti del web); Elena Morali riporta le presunte accuse a Veronica; Veronica, chiede spiegazioni a Bambola Ramona ma quest’ultima nega.

Da qui partono accuse reciproche di falsità con uno scontro dove al termine del quale Bambola Ramona, in preda ad una crisi isterica, ha cercato di scavalcare la recinzione del giardino annesso al Laboratorio con la volotà di abbandonare il gioco.

Sul tema e le reazioni dei protagonisti del gioco, gli autori hanno deciso applicare diversamente la macchina della verità, ossia, proverà a stabilire, quale sia la loro verità, il loro pensiero più recondito sui valori della vita, quelli sui cui ci si confronta ogni giorno prendendo spunto dalla realtà sociale e personale.

Altra novità è legata alla struttura stessa di “Uman –Take Control”, ossia il rapporto di subordinazione dei concorrenti nei confronti degli spettatori web, che seguono il programma in diretta 24 ore su 24 attraverso il sito determinandone l’andamento.

Infatti i partecipanti in tutina sono costretti a soppportare tutte le decisioni del pubblico da casa.

Tra i concorrenti, c’è però una concorrente non è ben disposta a soddisfare le richieste dei telespettatori. Si tratta dell’ex pupa Elena Morali, è l’omina più disubbidiente.

L’analisi di tutto spetterà al criminologo, Francesco Bruno, che proverà a spiegare, attraverso schemi inconsueti per dei personaggi televisivi, il ‘corto-circuito’ che questa singolare ‘sindrome di Stoccolma’ televisiva provoca negli ‘omini’ del programma.