Partorire è doloroso e per questo le future mamme vivono l’ansia pre-parto soprattutto durante le ultime settimane di gravidanza.
L’ansia del parto, è legata, dunque, alla paura di soffrire, di provare un dolore insopportabile a cui non si è sempre preparate, in particolare se si tratta del primo figlio.
Coloro che aiutano le future mamme durante il travaglio, in primo luogo le ostetriche, cercano di tranquillizzarle, come del resto lo fanno anche al corso pre-parto.
Ciò che conta però, è che “non bisogna combattere il dolore, ma rilassare i muscoli e lasciarsi andare”.
Le doglie, servono a regolare i delicati meccanismi ormonali che inducono il travaglio. Il dolore, infatti, rappresenta anche una sorta di guida per la donna durante il processo: istintivamente, cerca sollievo, la futura mamma cerca le posizioni che facilitino il passaggio del bambino attraverso il suo corpo.
E per questo che durante il travaglio si verifica il rilascio di altissime quantità di endorfine che sono i cosiddetti ormoni del benessere, considerati dei potenti antidolorifici naturali.
La sofferenza del parto ha anche una valenza psicologica perché è il segnale più evidente che sta avvenendo un cambiamento profondo, quello che trasforma una donna in attesa in una mamma e la prepara ad una separazione che può essere fisicamente e psicologicamente dolorosa ma che la porterà al tanto atteso incontro con il suo bambino.
Quando la testa del piccolo preme contro il canale del parto poco prima dell’espulsione, si verifica un’impennata dei livelli di ossitocina nel corpo della mamma e del bambino. Si tratta di una sostanza che è stata definita “l’ormone dell’amore” perché serve a consolidare i legami affettivi all’interno della diade mamma-bambino.
L’avvicinarsi al parto è un percorso che non può essere improvvisato: per questo seguire un corso di preparazione aiuta la futura mamma e perchè no, anche il futuro papà a non essere impreparati, a sapere che si andrà incontro ad un’esperienza unica, e che l’essere genitori, comporta tante responsabilità.
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