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Il modo di addestrare un cane varia a seconda del modo di vivere del padrone, dall’ambiente in cui lo si tiene e dall’indole della razza.

Riuscire ad educare un cane significa insegnargli a convivere con voi senza creare disagi e a stare con le altre persone e gli altri animali, anche di specie diverse dalla sua.

Ecco alcuni consigli:

1. Si può inziare già da soli due mesi, in quel periodo, è molto ricettivo ed è già in grado di apprendere i principi basilari. Stabilire subito il rapporto gerarchico: il cane per istinto cerca nel suo nucleo, animale e umano, un capo del branco, e il padrone deve affermarsi come tale. Il cane, nel momento in cui riconosce l’autorità del suo padrone, è disposto ad accettare gli ordini da lui impartiti.

2. La posizione dominante che deve tenere il padrone è quella che deve essere riconoscibile da alcuni comportamenti, come il precedere l’animale nell’attraversare le porte, mangiare prima di lui e scegliere i posti della casa dove il cane può stare. Cercare di non subire le iniziative del cane siano esse di gioco o di altro genere.

3. I componenti del nucleo familiare presenti nella casa dove viene accolto il cucciolo devono aiutarlo nella sua educazione. E’ fondamentale, pertanto, che ciò avvenga in modo omogeneo, ossia, che non si creino situazioni in cui un familiare sia più “buono” ed uno più “cattivo”, o che contraddica con un suo ordine l’altro: questo comportamento, disorienterebbe il cane che non saprebbe più a chi dare retta.

4. Quando si insegnano i comandi fondamentali e le regole principali attraverso il gioco il cane le apprenderà poi più velocemente. Non forzate mai l’animale, ma cercate di educarlo quando è disponibile. Il gioco può aiutare molto perché il cane apprende senza che questo diventi per lui una sorta di lavoro.

5. Ricompensa e punizione hanno un senso se impartite nell’immediatezza dell’azione dell’animale, altrimenti il nostro amico animale, non assocerà mai quello che ha fatto a quello che ha ricevuto.

6. Mantenete una certa costanza nei premi come nelle punizioni e fate in modo che una stessa azione sia lodata o condannata in ogni momento da chi è responsabile dell’educazione.

7. I cani sono animali molto intelligenti, e comunicare con loro non è difficile, ed è proprio attraverso la comunicazione che si riesce ad educarli. Cercate di capire il loro modo di esprimersi.

Con pazienza e costanza, otterrete i risultati sperati!

Giovanna Manna

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  • Tutto condivisibile salvo quanto scritto al punto 3.
    Difficilmente il nucleo riuscirà a tenere il comportamento del capo branco, anche perchè il cane e assai furbo, scaltro e ruffiano nel trovare il punto debole delle persone facento parte del nucleo famigliare.

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