Era il 5 giugno 1981, quando le autorita’ federali Usa annunciarono che cinque giovani, in California, erano stati colpiti da una rara forma di polmonite solitamente limitata alle persone con un sistema immunitario indebolito.
Si trattava della prima notazione ufficiale di una malattia che, piu’ tardi, venne chiamata ‘sindrome da immunodeficienza acquisita’, oppure Aids.
Ebbene a distanza di trent’anni, il virus che causa l’Aids ha contagiato piu’ di 60 milioni di persone in tutto il mondo e ne ha uccise quasi la meta’.
Ad oggi, però questo contagio attraverso il virus da immunideficienza umana, l’Hiv, non e’ piu’ una sentenza di morte, grazie ai farmaci anti-retrovirali; ma purtroppo, però, la battaglia non e’ stata ancora vinta, c’è ancora molto da fare.
Continua, infatti la trasmissione attraverso contatti intimi, perchè tante persone non usano precauzioni e il preservativo.
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