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Continua a far discutere l’epidemia di Escherichia coli che ha causato oltre 30 morti in Germania ed uno in Svezia.

Ora sotto accusa finiscono anche i germogli prodotti in una fattoria biologica della Bassa Sassonia, che è stata chiusa.

Pare non si tratti più soltanto dei germogli di soia e di legumi. Sarebbero incriminati altri tipi di germogli.

Sul ‘Messaggero’ si parla di quelli di broccoli, di aglio e di fieno greco, che sarebbero stati mangiati da alcuni dipendenti dell’azienda tedesca chiusa, i quali hanno poi contratto l’infezione.

Insomma, anche se il picco dell’epidemia sembra essere alle spalle, non si può dire che i risultati delle analisi in corso da settimane siano definitivi.

Nella produzione di questa ditta della Bassa Sassonia rientravano 18 tipi di germogli.

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