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La carne italiana si può mangiare ed è sicura. A ribadirlo la Cia, Confederazione italiana agricoltori, dopo i sette casi di E.Coli in Francia dovuti ad alcuni hamburger.

“Siamo di fronte a un caso che rischia di avere effetti devastanti sulle produzioni alimentari di tutt’Europa. Ognuno, a cominciare dalla Germania, smetta di fare finta di niente e si assuma finalmente le sue responsabilità” queste le parole della Cia, che continuando ha detto “dopo l’allarme batterio killer in Germania che ha colpito il settore ortofrutta, è ora la carne bovina a rischiare un crollo di vendite dopo i casi a Lille di infezione da batterio in hamburger provenienti peraltro dalla stessa Germania, Belgio e Olanda”.

La stessa Lidl Italia conferma che l’hamburger incriminato di avere intossicato sette bimbi francesi con un infezione da Escherichia Coli non c’entra nulla con il prodotto italiano.

Il prodotto surgelato 10 Steak Hachès 100% carne di bovino dell’azienda francese SEB con sede a Saint Dizier non è mai stato in vendita presso Lidl Italia.

“In Francia le autorità competenti sospettano che il prodotto surgelato a base di carne tritata ‘Steak Hachès’ sia presumibilmente la causa delle infezioni da E.coli che ha colpito diverse persone nel nord della Francia. Al momento – spiega la Lidl Italia – non sussistono chiare indicazioni che dimostrino che il prodotto del produttore francese possa effettivamente causare un’infezione da E.coli”.

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