Ormai siamo in estate, il Ministero della Salute e il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie hanno pubblicato quattro opuscoli divulgativi rivolti a badanti, cittadini, medici di famiglia e operatori degli istituti di ricovero per anziani, con informazioni e consigli utili per proteggere da caldo eccessivo e colpi di calore.
Tali opuscoli sono scaricabili anche sul sito del ministero e quelli per le badanti sono stati tradotti anche in inglese, francese, spagnolo, rumeno, russo e polacco.
I soggetti a rischio sono oltre agli anziani, bambini, neonati, malati cronici, persone non autosufficienti e chi svolge attività fisica all’aperto.
Pertanto, gli esperti, raccomandano nel caso di un malore improvviso per il caldo, nell’attesa dei soccorsi se possibile, è bene trasportare la persona in un luogo fresco, raffreddare il corpo avvolgendolo in un lenzuolo bagnato o schizzandogli acqua, far bere e non dare farmaci antipiretici.
Inoltre per prevenire i colpi di calore sconsigliano di:
1. non uscire nelle ore più calde,
2. indossare abiti leggeri, in tessuti naturali e di colore chiaro,
3. coprire il capo con cappellino e occhiali da sole,
4. bere 2 litri d’acqua al giorno
5. mangiare molta frutta e verdura
6. non lasciare mai da soli i bambini, per giunta in auto, nemmeno per pochi minuti.
Sintomi di un eccessivo surriscaldamento possono essere rappresentati da crampi, edema, rush cutaneo, colpo di calore e disidratazione.
Con il caldo può complicare la situazione di malati che soffrono di ipertensione, scompenso cardiaco e insufficienza renale e alcuni farmaci pertanto, possono aggravarsi gli effetti del colpo di calore.
Agli operatori di strutture che ospitano gli anziani, l’opuscolo raccomanda di stare attenti a reazioni come pallore, vertigini, nausea, polso debole, temperatura elevata.
Una precauzione può essere quella di oscurare le finestre di camere e spazi collettivi, mantenere la temperatura con l’aria condizionata tra i 24° e 26° o garantire in ogni stanza un ventilatore con pale al soffitto.
Verificare inoltre idratazione, pressione e temperatura degli ospiti, fargli spugnature, e nel caso di febbre sopra i 39° raffreddare la temperatura avvolgendoli con un accappatoio bagnato.