In Italia sono circa 200mila le persone colpite dal morbo di Parkinson. I sintomi di questa malattia sono: tremore, rigidità e lentezza nei movimenti. Si tratta di una malattia degenerativa del sistema nervoso che colpisce le cellule nervose produttici di dopamina.
E’ possibile sostituire i neuroni perduti a causa della malattia con dei nuovi neuroni, ma il successo del trapianto è stato fino vincolato all’unica sorgente di neuroni utilizzabile, ossia quella derivante da tessuti fetali, che limitino la disponibilità e sono caratterizzati da un grado di estrema eterogeneità.
Grazie ora ad uno studio condotto al San Raffaele di Milano sarà possibile, attraverso una nuova tecnologia convertire direttamente i fibroblasti della pelle in neuroni umani dopaminergici, tramite l’attivazione di 3 geni che consentono la trasformazione dei fibroblasti in neuroni dopaminergici indotti, iDA (induced DA neurons).
Questi ultimi hanno le capacità funzionali simili a quelle dei neuroni del cervello, ma con il grande vantaggio che non implica la generazione di cellule staminali potenzialmente tumorali.