I ricercatori dell’Università di Jaen, in Spagna, guidati da Evaristo Ballesteros ed autori di uno studio pubblicato sul ‘Journal of Agricultural and Food Chemistry’, hanno rilevato tracce di 20 composti chimici, tra antibiotici, ormoni della crescita ed altre sostanze utilizzate per gli animali.
Questi scienziati hanno prelevato alcuni campioni di latte da mucche di Spagna e Marocco, rilevando così ad esempio tracce di acido niflumico, mefenamico e chetoprofene, oltre ad ormoni sessuali.
Da qui hanno messo a punto un metodo innovativo capace di rilevare con precisione le sostanze contaminanti nel latte.
A tal fine i laboratori per il controllo della qualità degli alimenti potrebbero individuare tali sostanze prima che i prodotti entrino nella catena alimentare.