Le persone affette da psoriasi ogni estate si pongono la stessa domanda: possono esporsi al sole? Il dottor Andrea Persico, presidente della Sidemast, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato dell’esposizione solare che al contrario può essere un valido alleato, ma non può sostituire le cure tradizionali.
Una delle cure per la psoriasi, è la fototerapia, che si basa sulla parte “buona” dei raggi ultravioletti. Il sole va però preso con precauzione per evitare scottature ed eritemi, senza mai dimenticare che una piccola quantità di casi di psoriasi (circa il 5%) peggiora proprio con una eccessiva esposizione solare.
Per tutelare queste persone, è stato elaborato dal professor Giampiero Girolomoni, direttore di Dermatologia a Verona un decalogo.
1. Non interrompere in modo spontaneo una terapia farmacologica. Consultare sempre il dermatologo che ha prescritto la cura.
2. L’esposizione solare deve essere “equilibrata”, può risultare utile nelle forme lievi della malattia.
3. Un’esposizione solare moderata può contribuire nei risultati di terapie farmacologiche.
4. L’esposizione solare intensa difficilmente riesce da sola a controllare la malattia nei casi di forme moderate-gravi.
5. L’esposizione solare intensa e prolungata dovrebbe essere evitata per le possibili conseguenze negative sulla cute.
6. Alcune terapie sistemiche (come acitretina, methotexate) vanno usate con cautela durante i periodi di esposizione solare prolungata.
7. I farmaci biologici devono essere conservati in frigorifero.
8. Nei casi di forme di psoriasi da moderata a grave – trattata con farmaci biologici – non sospendere o interrompere spontaneamente la terapia. Consultare sempre il dermatologo.
9. Idratare sempre la cute dopo l’esposizione al sole.
10. L’esposizione solare non è in grado poter sostituire la fototerapia (PUVA o UVB a banda stretta) nella maggior parte dei casi.
Ricordiamo che la psoriasi è la più comune forma di malattia cronica della pelle che ne provoca l’infiammazione acuta e recidiva. Si può manifestare tra i 10 e i 40 anni e in particolari periodi della vita come la pubertà o la menopausa.
La psoriasi non è contagiosa e non può essere trasmessa ma il manifestarsi della patologia può creare molti problemi sociali nelle persone che ne sono affette.