Se assunti nei 15 giorni precedenti il concepimento o la ventesima settimana di gestazione i comuni farmaci antidolorifici possono aumentare di 2,4 volte il rischio di aborto spontaneo.
Ad annunciarlo il Canadian Medical Association Journal, il quale ha pubblicato uno studio, dimostrando che l’ibuprofene nonché gli altri farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS) possono impedire il corretto impianto dell’embrione nell’utero.
Mentre resta ancora incerta la situazione rispetto all’acido acetilsalicilico. Secondo i ricercatori che hanno condotto questo studio, è bene che le donne incinte assumino, in caso di necessità, il paracetamolo, ovvero l’unica molecola attualmente ritenuta sicura.