Secondo un recente studio della ‘Ohio State University’, avere una vita sociale ricca ed appagante, potrebbe svolgere un’azione dimagrante sul fisico, aiutando a bruciare il grasso addominale in eccesso.
I ricercatori che hanno condotto questo studio, avrebbero osservato un gruppo di topi abituati a una vita sedentaria e solitaria.
A questi avrebbero così deciso di stravolgergli l’esistenza grazie ad un allestimento in gabbia di un ‘parco giochi’ e un inserimento di altri roditori.
Così, a distanza di quattro settimane, il grasso addominale di questi animali era diminuito del 50%.
Un risultato davvero sorprendente conseguente anche al fatto che l’organismo dei topi, spinti a condurre una vita più movimentata, aveva iniziato a fabbricare quantità superiori di grasso bruno.
La scoperta porta a pensare che adeguati input ambientali e sociali possano spingere il cervello a produrre un fattore di crescita detto ‘Bdnf’.
Si tratterebbe dunque, di una sostanza capace di trasformare del grasso bianco ovvero quello che si deposita in cuscinetti di adipe, in grasso bruno, ossia quello buono che brucia le calorie.
Questa ricerca, è stata poi seguita, da uno studio condotto in precedenza dallo stesso team di scienziati, i quali dimostrarono che vivere in un ambiente più stimolante può avere effetti positivi contro il cancro e migliorare conseguentemente anche la salute cerebrale.
Da qui, questi scienziati, sottolineano lo stretto legame che esiste tra solitudine e malattie.