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I bambini che vengono al mondo prematuri hanno una possibilità 5 volte superiore di sviluppare i disturbi autistici rispetto ai piccoli che nascono al termine della gravidanza.

Tale scoperta arriva dopo uno studio pubblicato su Pediatrics da un gruppo di ricercatori della University of Pennsylvania School of Nursing (Usa) guidati da Jennifer Pinto-Martin, secondo il quale emergerebbe la responsabilità dovuta ad un peso basso alla nascita.

Questi ricercatori hanno monitorato un gruppo di 862 bambini nati tra il 1984 e il 1989 il cui peso oscillava tra 500 grammi e 2 kg, al 5% dei quali è stato diagnosticato l’autismo.

Jennifer Pinto-Martin spiega così che tale studio mette in risalto che un basso peso alla nascita può significare un fattore di rischio causa di insorgenza dei disturbi dello spettro autistico.

Nonostante i tassi di sopravvivenza dei bambini nati prematuri o piccoli, stiano migliorando, resta comunque una sfida molto grande da vincere ed è quella della compromissione del loro stato di salute.

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