Una pillola alla liquirizia può aiutare a ridurre le vampate di calore nelle donne in menopausa fino all’80 per cento. L’estratto alla liquirizia, oltre a ridurre le improvvise calure femminili, riuscirebbe anche ad abbattere il rischio di osteoporosi nelle donne anziane, contribuendo pertanto a conservare le loro ossa forti.
Secondo uno studio, condotto dalla University of Southern California a Los Angeles, e concentrato sull’uso di questa pillola alla liquirizia: si tratterebbe spiegano gli scienziati di una valida alternativa per tutte quelle donne che non possono adottare terapie di sostituzione ormonale (HRT), o ricorrere a trattamenti che possono aumentare il rischio di ammalarsi di ictus e di cancro.
Durante tale ricerca è stata condotta una sperimentazione, con la quale i ricercatori hanno somministrato per un anno ad un gruppo di 51 donne, 50 mg di estratto di liquirizia ogni giorno. Ebbene trascorsi i dodici mesi è stato fatto un confronto con donne a cui era stato invece somministrato un farmaco placebo e con un altro gruppo di pazienti che erano state trattate con 100 mg al giorno.
Da qui, gli esperti non hanno rilevato benefici aggiuntivi tra i gruppi di 100 mg e 50 mg. Ma le donne che facevano parte del gruppo dei 50 mg hanno riscontrato una riduzione delle vampate di calore dell’80 per cento, con una media di 10 attacchi al giorno e una di circa due.
Queste donne, inoltre, hanno registrato anche un numero inferiore di sudorazioni notturne con una una media di 4 a notte a solo 2.