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L’attesissimo debutto da solista di Noel Gallagher è finalmente avvenuto lo scorso 17 ottobre. L’album, intitolato Noel Gallagher’s High Flying Birds, include dieci inediti tra i quali: The Death of You and Me, AKA… What a life!, e Stop the Colcks, quest’ultimo scritto nel 2001 per Don’t Belive the Truth, poi escluso all’ultimo momento e infine ripreso e arrangiato per il nuovo album.

Lo stile delle canzoni è quello inconfondibile dell’ex songwriter e mente degli Oasis, uno stile melodico e bene delineato, che non può non soddisfare i fan.

Il 28 agosto 2009, dopo l’ennesimo litigio tra fratelli, Noel aveva comunicato sul sito ufficiale l’abbandono e lo scioglimento degli Oasis; da quella data storica sono nati i Beady Eye.

Il gruppo, formato dagli ex membri degli Oasis (ad esclusione di Noel), Liam Gallagher, Gem Archer, Andy Bell e il batterista Chris Sharrock, ha pubblicato il primo disco Different Gear, Still Speeding nel febbraio 2011, riscuotendo un buon successo.

Adesso tocca al Gallagher più grande, mostrare il suo smisurato talento, e quelli che vogliono sentirlo cantare dal vivo potranno farlo il 28 novembre all’Alcatraz di Milano, unica data italiana del tour.

Chi invece spera ancora in una reunion tra i due fratelli inglesi più famosi della storia del rock, dovrà aspettare il 2015. Da un’intervista di Liam sembrerebbe possibile una riconciliazione per il ventennale di (What’s the Story) Morning Glory uscito nel 1995.

di Martina Castaldi