Secondo alcune credenze popolari, nella notte tra l’1 e il 2 novembre le anime dei defunti tornano dall’aldilà. Nasce allora, la voglia di ristorare i propri cari e per renderli benevoli verso i giorni che verranno, la tradizione culinaria celebra la Festa dei Morti.
Infatti, da Nord a Sud dell’Italia, si preparano i dolci tipi locali, ispirati a questa festività. I dolci dei morti sono dunque, il simbolo dei doni che i defunti portano dal cielo e rappresentano un’offerta di ristoro dei vivi lungo per il loro viaggio. E’ anche il modo più giusto per esorcizzare la paura dell’ignoto nonché quella per la morte.
Lungo tutta la penisola, si assaporano pertanto, i Seni della Vergine, dolci siciliani a forma di mammelle, ripieni di zuccata al gelsomino. In Sicilia si gusta anche la Mani: un pane a forma di anello con un unico braccio che unisce due mani.
In Calabria, si mangiano, invece, le dita di Apostolo, trattasi di dolci a base di pasta di mandorle che vengono farciti con della marmellata di cedro, e che assumono la forma delle dita della mano.
Poi ancora, in Alto Adige, i Cavalli, che sono dei grandi pani a forma di cavallo. Un po’ ovunque si gusta il torrone, dalle forme e dai gusti diversi: al miele, al cioccolato, al gianduia, ecc, arricchito con nocciole, mandorle, pistacchi, canditi, ecc.
Ecco allora alcune ricette che si possono preparare per questa ricorrenza.
Le Fave dei Morti (foto in alto)
Ingredienti:
– 200 gr Farina
– 100 gr Zucchero
– 100 gr Mandorle dolci
– 30 gr Burro
– Un uovo
– una scorza di limone, o cannella, o d’acqua di fior d’arancio.
Preparazione: sbucciare le mandorle e pestarele con lo zucchero. Mischiare questo composto con la farina e gli altri ingredienti elencati. Lavorare l’impasto fino a farla diventare una pasta morbida. Modellarla formando delle piccole fave. Disporre il tutto su una teglia da forno imburrata e spolverata di farina. Dorare i dolcetti con il tuorlo d’uovo e infornarli per circa 20 minuti a 160°.
Ingredienti:
– 150 gr Farina
– 100 gr Mandorle pulite
– 100 gr Nocciole pulite
– 200 gr Zucchero
– 10 gr Burro
– 30 gr Chiodi di garofano
– 1/2 cucchiaino di Cannella in polvere
– Marsala secco q.b.
Preparazione: Rompere 25 gr di nocciole e 25 gr di mandorle, tritarle finemente, con zucchero e chiodi di garofano e aggiungere la cannella al trito. Impastare poi con la farina e il marsala fino ad ottenere una pasta omogenea (unire dunque il marsala aggiungendo 1 cucchiaiata alla volta). Lavorare ancora la pasta. Formare un rotolo non troppo grosso e tagliarlo in 8 parti. Avvolgere ora gli 8 cilindri con le mandorle e le nocciole divise a metà, disponendoli su una placca imburrata. Infornare infine per 30 minuti nel forno a 200°.
Pupi di zuccaru o Pupi di zucchero
Ingredienti:
– 1 kg Farina
– 300 gr Zucchero
– 250 gr di Strutto
– 3 uova
– 10 gr di cremon di tartaro
– 5gr di bicarbonato
Preparazione: impastare questi ingredienti con un po’ di acqua fino a quando otterrete un composto simile a quello del pane. Modellate l’impasto formando delle piccole figure a piacere, riponendole in una teglia da forno imburrata, infine lasciate cuocere nel forno.
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