Alessandra Amoroso esce oggi con un nuovo singolo “E’ vero che vuoi restare“, firmato da Federica Camba e Daniele Coro con arrangiamenti di Celso Valli. (altro…)
Il succo di mirtillo è un valido rimedio per contrastare le infezioni batteriche, ed in particolare quelle che riguardano il tratto urinario, tipiche del batterio Escherichia Coli o E. Coli. (altro…)
E’ dal 1 novembre che i nostri amici cani possono tirare un sospiro di sollievo. (altro…)
Da oggi si potrà cambiare il colore degli occhi per sempre, e senza ricorrere alle lenti a contatto colorate. (altro…)
Recarsi a lavoro fa male alla salute, se ci si sposta in auto o con i mezzi pubblici. A sostenerlo uno studio condotto su 12mila impiegati da 18 ai 65 anni, i quali viaggiando in macchina, o usando bus e treno, ha rivelato che possono moltiplicarsi stress e stanchezza. Lo stesso non accadrebbe, invece sui pendolari abituati a spostarsi in bici o a piedi. (altro…)
La bravissima attrice Monica Vitti, all’anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, ha compiuto ieri 80 anni. Nata il 3 novembre 1931, è ormai lontana dalle scene, a causa di una malattia degenerativa, è stata festeggiata alla grande durante il Festival di Roma, che fino a sabato 5 novembre, nel Foyer della Sala Sinopoli all’Auditorium, ospita appunto “Monica e il cinema. L’avventura di una grande attrice“, una mostra fotografica organizzata con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Cinecittà.
Nell’arco di quarant’anni di attività, la carriera della Vitti ha spaziato dai ruoli drammatici di Michelangelo Antonioni ad altri a quelli più leggeri classici della commedia all’italiana, in grado di tenere testa a colleghi illustri come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi.
Oltre all’esposizione e alla proiezione di due film (‘Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca’ di Ettore Scola e ‘Scandalo segreto’, anche diretto dalla Vitti nel 1990), il Festival ha ospitato ieri (alle ore 18.00 presso lo spazio Lancia) la presentazione del volume “La dolce Vitti“, a cura di Stefano Stefanutto Rosa, edito da Cinecittà Luce.