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In Italia si contano circa 20 milioni di persone che possiedono uno smartphone mentre sono dai 143.000 ai 165.000 malati di Hiv.

Ebbene questi dati sembrano apparentemente non collegabili tra loro, al contrario esiste invece un nesso. L’idea è venuta all’associazione Network persone sieropositive Italia Onlus, che ha deciso di creare e di lanciare la prima applicazione per malati di Hiv al mondo.

L’app in questione, si chiama Hiv-Bookmark, è disponibile per Apple iOS, Android, Symbian e Blackberry OS e può rivelarsi uno strumento utile per la vita quotidiana per coloro che sono vittime del virus e che sono in terapia.

L’applicazione è multiutente e permette ad ogni nick registrato, di poter gestire le tre agende personalizzabili, che guidano così il malato nelle azioni quotidiane, andando dalla terapia antiretrovirale, agli esami, per finire con le informazioni inerenti le nuove cure.

L’agenda-terapia ad esempio, da la possibilità di tenere sotto controllo le dosi e i tempi di somministrazione dei farmaci. Grazie ad un avviso sonoro, in corrispondenza dell’ora e del giorno stabilito. E in base poi alla quantità del medicinale assunta, avvisa man mano quando sta per finire il farmaco.
L’agenda-esami che ricorda all’utente quando dovrà sottoporsi ai prossimi controlli, spiega inoltre, che tipo di esami deve fare e indica dove dovrà recarsi, fornendo anche il percorso attraverso Google Maps e Navigator.
Infine l’agenda-diario, da la possibilità di annotare appunti, reminder e quant’altro, collegabili alle altre due agende.

E per scoprire le altre funzionalità dell’app, è possibile visitare il sito di Network persone sieropositive. L’applicazione, è disponibile sia in italiano che in inglese, ed è gratuita a partire da oggi sugli online store delle varie piattaforme.

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