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Mangiando pesce almeno una volta a settimana si riuscirebbe a ridurre il rischio di contrarre il morbo di Alzheimer. Questo il risultato di uno studio, condotto da un gruppo di ricercatori americani dell’università di Pittsburgh, secondo i quali, questo alimento, se viene cucinato in modo adeguato, può abbassare il rischio di contrarre questa malattia tra le tre e le cinque volte.

Ebbene, il fattore decisivo sarebbe costituito dall’omega 3, capace di proteggere il cervello. Quindi, spiegano gli scienziati, il pesce per avere la giusta efficacia, va cucinato al forno o alla piastra, con metodi di cottura che possano impedire il deterioramento dell’Omega 3.

La ricerca, è stata svolta su un campione di 260 persone con un’età media di 76 anni.

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