Il diabete in gravidanza può provocare un disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività nel nascituro.
A renderlo noto, è uno studio americano, che è riuscito a dimostrare come una madre diabetica in una condizione di povertà sia alla base della comparsa di tale disturbo.
La madre diabetica spesso è una donna in sovrappeso ancora prima della gravidanza, e sviluppa il diabete di tipo 2 dopo il terzo trimestre.
Questa donna è in sovrappeso in quanto vivrebbe in contesti socio economici indigenti, mangiando dunque male ed in modo scorretto, cibo spazzatura, che farebbe male a lei e al feto, ma che in compenso costerebbe poco.
Ma oltre a seguire un regime alimentare inadeguato tale madre condurrebbe anche una vita sedentaria cronica, non svolgendo alcuna attività fisica.
Pertanto, la percentuale di donne che sono incinte e colpite dal diabete gravidico si aggirerebbe intorno il 2-10% del totale delle donne incinte, che aumenterebbe conseguentemente con il crescere dei casi di diabete.