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Il cuore sportivo dell’Alfa Romeo e il vestito della Dodge sono gli ingredienti chiave della Dart, la prima vettura che fa parte del gruppo Chrysler, che è stata costruita sulla base meccanica (motore anteriore trasversale e trazione sull’avantreno) della Giulietta.
La Dodge Dart, è lunga 4 metri e 67 centimetri, utilizza la piattaforma CUS-wide del Gruppo Fiat, un elemento fondamentale per le sue caratteristiche e la sua modularità che le ha permesso di avere un corpo più largo delle sue antagoniste e più basso, in modo da conciliare le abitabilità con quelle di un design quasi coupé. Con questa nuovo modello la casa automobilistica, torna nel segmento delle berline due volumi e mezzo e lo fa entrando dall’ingresso principale presentandosi come una vera reginetta del Salone di Detroit che ha aperto le sue porte al pubblico nella giornata di ieri.

La Dart sarà in vendita negli Stati Uniti in 5 livelli di allestimento (SE, SXT, Rallye, Limited e R/T) e con 3 motori: il quattro cilindri 1.4 turbo MultiAir da 160 cv e due propulsori della serie Tigershark: un 2.0 da 160 cavalli e una nuova versione del 4 cilindri 16 valvole 2.4 Tigershark. Sarà ottimizzata anche con l’applicazione della tecnologia MultiAir di origine Fiat, in questo caso con una potenza di 184 cavalli.

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