Da un’analisi condotta sulla parete del Salone dei Cinquecento dietro la quale, secondo l’ingegnere fiorentino Maurizio Seracini, dovrebbe celarsi la Battaglia di Anghiari di Leonardo Da Vinci, coperta dall’affresco dipinto più avanti da Giorgio Vasari.
Ebbene, dalla scoperta fatta dal team dell’Università di San Diego (California dove Seracini lavora) che da mesi è impegnato nel Salone dei Cinquecento sotto la visione dell’Opificio delle Pietre dure, sarebbe stata confermata la presenza di un’intercapedine posto tra il dipinto vasariano e la parete posteriore.
Così, da tali prelievi, eseguiti con una microcamera (grande 4 mm) sarebbero stati prelevati dei frammenti di colore compatibili con il nero usato da Leonardo per dipingere la Gioconda conservata presso il Louvre di Parigi.