Con un’alimentazione errata si può incorrere in un reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è una fastidiosa sensazione di bruciore nella parte medio-inferiore dello sterno al momento della deglutizione del cibo o dopo i pasti. Si manifesta, se si conducono delle cattive abitudini alimentari e stili di vita errati. Ad affermarlo è una ricerca che è stata condotta dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano su un campione di 7000 persone di età superiore ai 25 anni.

Da qui, gli studiosi, hanno individuato alcuni alimenti e bevande che possono essere considerati aggressivi, tra questi abbiamo infatti: il cioccolato, le carni grasse, il caffè, le bibite gassate, il tè e cibi protettivi, come la frutta (ad esclusione ad esempio degli agrumi), poi verdura e legumi, olio extravergine d’oliva e pane integrale.

Dai dati raccolti, è infatti, emerso che gli uomini introducono un numero di porzioni settimanali di cibi aggressivi in misura superiore rispetto alle donne.

In media, le porzioni settimanali considerate aggressive si aggirano su 33,6 (31,5 per le donne e 37 per i maschi), mentre la quantità di porzioni protettive introdotte rimane bassa, mediamente sulle 23,3, (24,2 per le femmine e 21,9 per i maschi).