vorrebbe ricorrere al Fondo salva stati (Esfs) per acquistare i titoli di Stato. Ne parlerà in modo più approfondito nel corso dell’incontro, che si terrà, venerdì prossimo a Roma con gli altri tre leader europei.
A Los Cabos, la situazione non è affatto tranquilla. Nella seconda giornata dei lavori di questo G20, i leader dell’Eurotower sarebbero pronti ad annunciare un accordo da circa 745 miliardi di euro per tentare di salvare Italia e Spagna.
A Bruxelles si starebbe, pensando di utilizzare i fondi salva stati per acquistare il debito delle due economie in serie difficoltà, per dare, un “segnale forte” alle principali piazze dei mercati finanziari.
Tale notizia è stata smentita da Monti che ha escluso un bailout pilotato dall’Italia. Ma una cosa è certa, si cerca in tutti i modi una strada per far uscire dalla crisi il Vecchio Continente.
Il summit messicano si è dunque concluso con l’impegno da parte dell’Europa di salvaguardare l’integrità e la stabilità dell’Eurozona e, come ha sottolineato Monti, per cercare di “spezzare il circolo vizioso tra i debiti sovrani e le banche” senza dimenticarsi delle priorità.
I Grandi della Terra, promettono ora un piano di azione per la crescita e la creazione di posti di lavoro, nel rispetto degli equilibri di bilancio e della ripresa economica, il tutto attraverso una spinta della domanda con investimenti pubblici produttivi.
I lavori di questo G20 si sono così conclusi con un presidente americano soddisfatto per l’impegno preso dall’Unione europea. L’appuntamento è ora tra tre giorni a Roma con un vertice a quattro, decisivo in vista del Consiglio europeo di fine giugno.