L’attore Francesco Testi ha deciso di depositare presso la procura di Bergamo il testo con gli oltre 100 messaggi telefonici che Sabrina Ferilli gli avrebbe inviato, per dimostrare la relazione tra i due.
Una rivalsa la sua, in quanto l’attrice romana lo ha diffamato “dichiarando, la sua omosessualità”.
Nel giugno scorso, secondo quanto pubblicato dal giornale Oggi, in merito allo scoop con le immagini intime della compagna di Flavio Cattaneo e lo stesso Testi nel corso di una pausa sul set in Bulgaria, dove erano impegnati con le riprese della fiction “Baciamo le mani“, Sabrina Ferilli, cercò di spiegare che si trattava di foto di scena, poi, parlò dell’impossibilità di avere una relazione con Francesco dati i “profondi rapporti” tra Testi e il produttore della serie Alberto Tarallo.
Da li, è partita poi la querela dell’ex gieffino, “Perché la sua dichiarazione – dice Testi su Vanity Fair- è malevola, sibillina: induce a pensare che io abbia un rapporto intimo con Tarallo, insomma che sarei omosessuale”.
Testi, dopo quanto accaduto ha dovuto ultimare le riprese e ha spiegato così la situazione: “Ho cercato di salvare il mio lavoro. Ho assistito in silenzio alla farsa di Sabrina che tornava a Roma per farsi fotografare affettuosa con Cattaneo il giorno del suo compleanno. Potevo solo ingoiare il rospo e arrivare alla fine delle riprese: questo è il mestiere che mi dà da vivere”.
Ma ora che è tornato in Italia, si è rivolto ai suoi legali, e ha spiegato: “Le ho persino dato la possibilità di rettificare le sue parole: non ha voluto. Insinuare che io sia gay, evidentemente, era l’unica arma a sua disposizione per far credere a Cattaneo che tra noi non ci può essere stato nulla”.