Secondo una ricerca condotta all’Università di Purdue, con a capo la dottoressa Aruna Poduri, pubblicata dal “Journal of Nutritional Biochemistry“, il succo di anguria sarebbe un vero toccasana oltre che per il cuore anche nella prevenzione del colesterolo cattivo.
Responsabile di questo effetto benefico è la “citrullina“, una sostanza che è presente nell’anguria ed è nota per le sue proprietà salutari nella prevenzione della pressione alta e delle malattie cardiache.
Lo studio è stato condotto su cavie da laboratorio, prima nutrite con una dieta ricca di colesterolo e acidi grassi e successivamente con succo di anguria.
I ricercatori, infatti hanno diviso i topi in due gruppi, al primo è stata somministrata acqua diluita con il 2% di succo di cocomero, mentre al secondo, è stata invece data dell’acqua contenente i carboidrati presenti nel frutto.
Ebbene, dai dati raccolti, gli studiosi hanno rilevato che i topi del primo gruppo avevano perso circa il 30% del loro peso, oltre ad avere un aumento di colesterolo pari alla metà dell’altro gruppo.
L’anguria, ricordiamo che è composta dal 90-95% di acqua, ed è ricco di sali minerali e di vitamine A e C, di cui 100 grammi di prodotto non superano le 25-30 calorie.