Sono cinquanta le opere giunte in Italia e a Pisa, che raccontano un Kandinsky del tutto inedito.
Si apre oggi infatti, a Palazzo Blu il secondo ciclo di grandi mostre questa volta dedicate a Wassily Kandinsky, in un viaggio che vuole ripercorrere l’arte del padre dell’astrattismo dal periodo russo sino a quello europeo.
I capolavori, provengono dal museo di San Pietroburgo e da altre importanti luoghi russi, oltre che dallo Schoenberg Center, dal Centre Pompidou di Parigi, ma anche da collezioni private; allo scopo di ricostruire la storia e le origini della sua arte.