Bankitalia: debito in calo perché crescono le entrate tributarie

Il debito pubblico ad agosto è calato a 1.975,631 miliardi di euro rispetto ai 1.977,494 di luglio. Questo è quanto si legge nel Supplemento al Bollettino statistico reso noto dalla Banca d’Italia e dedicato alla finanza pubblica.

Ebbene, nei primi otto mesi del 2012, le entrate tributarie si sono fermate a quota 257,121 miliardi di euro, con una crescita del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Sembra, infatti, che nel solo mese di agosto esse si siano attestate a 35,310 miliardi di euro, con un conseguente calo dunque, dell’1,7% rispetto ai 35,949 miliardi di euro dell’anno precedente.

Il debito pubblico nel mese di agosto risulta essere in calo perché nei mesi precedenti sono stati rivisti tutti al rialzo.

In sostanza, secondo la precedente contabilizzazione il livello rilevato in tale mese è stato di oltre 1.975 miliardi di euro, limite che non era mai stato toccato.

Con la revisione dei dati, pertanto, sale in tutti i mesi lo stock di debito e nell’ultimo disponibile (agosto) si registra un calo rispetto al mese precedente.