Il 20 ottobre a Roma, grazie all’ Antea Onlus, in collaborazione con Campus Bio Medicosi, si terrà un seminario per promuovere la conoscenza delle cure palliative, che nonostante la legge approvata nel 2010 con disposizioni che ne regolano l’accesso risultano ad oggi ancora poco conosciute dagli specialisti del settore sanitario.
Nell’ambito di questa attività formativa, organizzata anche in occasione della 8a Giornata Mondiale degli Hospice, sarà presentata la 1a edizione del master in cure palliative e terapia del dolore.
Giuseppe Casale coordinatore sanitario nonché scientifico di Antea onlus si dice contrariato perché moltissimi percorsi di studio universitari non le prevedono nonostante i pazienti abbiano con l’uso di esse, aspettative di vita che vanno dai 2 ai 7 mesi in più rispetto alle tradizionali terapie.
Inoltre, sottolinea Casale “un paziente in Hospice assistito con le cure palliative costa alla comunità in media 200 euro al giorno rispetto agli 800 di quello seguito in ospedale, e con l’assistenza a domicilio addirittura si arriva 100 euro rispetto ad 800, con assistenza 24 ore su 24“.
“Numeri che in un momento in cui il Governo è impegnato nella spending review dovrebbero essere presi in considerazione” conclude l’esperto.
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