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Alighiero Boetti definiva la città eterna, dove si trasferì nel 1972, il suo “Avamposto verso l’Oriente”.

Nato a Torino nel 1940 e morto a Roma nel 1994. Trenta delle sue opere, edite o inedite, per raccontare questo famoso artista italiano, saranno esposte da oggi fino al 6 ottobre, al Maxxi di Roma.

Inoltre, nella giornata di ieri alle 19,30, in occasione dell’inaugurazione della mostra, il Presidente della Fondazione Maxxi Giovanna Melandri ha svelato la targa nella quale viene dedicata la piazza del Museo Nazionale delle Arti, a Boetti.

La Melandri ha infatti detto “Alighiero Boetti è uno dei padri dell’arte contemporanea italiana il suo lavoro è ancora oggi denso di suggestioni per tutti i giovani artisti e il Maxxi gli rende un giusto omaggio. Un museo come il Maxxi, per sua natura proiettato nel futuro, non può infatti perdere di vista le radici da cui nasce la cultura contemporanea“.

L’esposizione prende spunto dal rapporto che ha legato l’artista con la capitale. Boetti aveva “em>l’illusione che Roma fosse già Palermo e Palermo già Il Cairo“.

Il costo del biglietto è: Intero, 11 euro; ridotto: 8 euro
Visite guidate la domenica (ingresso libero fino a esaurimento posti)

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