Il Cavaliere ai microfoni di Rai Webradio 8 promette che in caso di vittoria la sua coalizione “nel primo Consiglio dei ministri” approverà “un decreto che consentirà alle imprese di assumere un nuovo collaboratore senza dover pagare i contributi né le tasse per i primi anni (…) Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane avremmo creato 4 milioni di nuovi posti di lavoro“. Così nel giorno del vertice europeo dice anche no alle politiche di austerity: “Dobbiamo lavorare affinché l’Europa cambi la politica dell’austerity che è suicida ma vada verso una maggiore unità che possa garantirci non soltanto il mantenimento della pace e la crescita del benessere, ma che possa far diventare l’Europa quella che era nel sogno dei padri fondatori”.
Perluigi Bersani da parte sua promette invece di velocizzare i pagamenti della Pubblica amministrazione alle imprese e attacca e definisce Berlusconi un cabarettista.
Il leader del Pdl allora in occasione dell’apertura della campagna elettorale del Lazio replica attaccando le tv ed imitando il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.