Secondo i risultati della ricerca emergerebbe un numero sempre crescente di persone ricorre ai test del DNA non solo per accertare la paternità dei propri figli (pratica illegale se non autorizzata da un tribunale) ma anche per “scoprire” se il proprio corredo genetico include anche malattie ereditarie, particolari debolezze legate al Dna e, addirittura, per mappare il proprio DNA allo scopo di scoprire quali alimenti o regime alimentare sia il più adatto a mantenersi in salute e senza chili di troppo.
Secondo lo studio i test sarebbero inefficaci e provocherebbero un danno all’erario degli Stati Europei poichè spingerebbero le persona che li usano a farsi prescrivere altri esami diagnostici più costosi nell’errata convinzione che si possa evitare una malattia.
Ad esempio la medicina internazionale ha riconosciuto che solo il 5% dei tumori è ereditario. I medici del resto sono concordi nell’affermare che una persona con DNA perfetto non può fumare e mangiare indiscriminatamente qualunque cosa nella convinzione di essere “immune” ai tumori.
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