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Il ministro del Lavoro e del Welfare, Elsa Fornero, ha commentato, quanto accaduto alcuni giorni fa a Civitanova Marche, dove tre persone si sono suicidate esasperate dalla crisi economica.

La Fornero, nel corso di un’intervista rilasciata alla Stampa, si è detta “Profondamente addolorata”, sulla tragedia dei coniugi Romeo Dionisi e Anna Maria Sopranzi e del suicidio anche del fratello della donna.

Aggiungendo “Evidentemente hanno sentito troppo forte il peso della crisi che stiamo vivendo. Adesso, dobbiamo onorare la loro memoria lavorando in modo costruttivo, tanto più che ci sono piccoli segnali di ripresa”.

Il ministro uscente ha poi chiarito che sta lavorando e si sta occupando ancora della questione occupazionale.

La Fornero è poi tornata a parlare anche della riforma del mercato del lavoro e della necessità dei provvedimenti severi emanati dal governo Monti: “Chi punta il dito contro di me e il governo che rappresento, accusandomi di eccessiva rigidità, se non avessi fatto quello che ho fatto, per esempio l’innalzamento dell’eta’ per la pensione, mi avrebbero attaccato per inefficienza”.

2 pensiero su “Elsa Fornero: addolorata per suicidio dei tre di Civitanova, ma riforma pensioni necessaria”
  1. Buona giornata egr.Ministro..!
    Mi rivolgo a Lei per segnalare una incomprensibile DISCRIMINAZIONE !
    Per l’ennesima volta (considerato il Silenzio delle risposte a precedenti) chiedo sia presa in considerazione la PALESE DISCRIMINAZIONE in merito all’uso della cessione del 5° sulla pensione. HO IN CORSO una trattenuta di parte del beneficio, ho la certificazione di esigibilità di quote rilasciatami dall’INPS (Stato), perchè ci si ostina a negare in primis ciò che è certificato dallo Stato ” – Potrò adire alla richiesta, decorsi 4 anni dalla precedente !  Se si chiede l’intero 5° VIENE CONCESSO, se si chiede una parte di questo, la differenza sarà ottenuta DECORSI QUATTRO ANNI dalla precedente. PALESE ED INIQUA DISCRIMINAZIONE…..Che scopo ha la certificazione della esigibilità di quote ? Chiedere tutto e subito ” si ottiene “….chiederne una parte, quindi riservarne la differenza per eventuali richieste, LO STATO e la BANCA D’ITALIA pongono una clausola sibillina ” devo attendere 4 anni ” ….UN METRO E DUE MISURE…! Momento di crisi, disponibilità di quote, si deve attendere 4 anni quando altro , ha ricevuto il quorum 5°..su richiesta del toto in unica richiesta.
    LA VITA SI VIVE GIORNO PER GIORNO, LA NECESSITA’ E’ OGGI, FRA 4 ANNI ? non sono in possesso della chiaroveggenza e in ogni caso le difficoltà non possono essere posdatate, con il senno di poi !..cittadino A è uguale a cittadino B…illecita e palese discriminazione. lO STATO LEGIFERA E NELLO STESSO TEMPO DISCONOSCE IL LEGIFERATO o meglio, LO RICONOSCE FRA 4 ANNI….
    Notizie nefaste, causa di DEPRESSIONI garantite dalla Discriminazione dello STATO.
    NON E’ POSSIBILE….! SI DA’ UNA SCADENZA A CIO’ CHE PER LEGGE SI OTTIENE OGGI….”””METRO E DUE MISURE””…non servono tecnici e/o tecnocrati…l’USO DELLA MATEMATICA e’  conosciuto, adottare la chiaroveggenza E’ FORTEMENTE IMPROPRIO (futuro ?) .OGGI IL BISOGNO REALE…..FRA 4 ANNI ?..sconosciuto !

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