La canonizzazione del beato Papa Wojtyla è sempre più vicina, potrebbe essere, celebrata già il prossimo ottobre. Sì, perché nei giorni scorsi una consulta medica della Congregazione per le cause dei santi ha definito inspiegabile la guarigione di una donna.
Un miracolo che se sarà approvato, anche dai teologi e dai cardinali, porterà l’ex Pontefice scomparso nel 2005 ad essere riconosciuto santo.
A gennaio monsignor Slawomir Oder, ha presentato un primo parere preliminare per una presunta guarigione miracolosa alla Congregazione vaticana per i santi. Ora come solito, dopo l’approvazione del miracolo per la proclamazione a beato, la procedura canonica prevede il riconoscimento di un secondo miracolo, che deve essere avvenuto dopo la cerimonia di beatificazione.
Due medici della consulta hanno esaminato il nuovo caso, dando entrambi parere favorevole. Le cartelle cliniche e le testimonianze sono state presentate al dicastero, che ha messo in agenda l’esame. Nei giorni scorsi, il caso, è stato discusso da una commissione di sette medici, presieduta dal dottor Patrizio Polisca, cardiologo di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e di Papa Francesco, dandone parere favorevole, il primo parere positivo, da parte del Vaticano, che ha definito inspiegabile tale guarigione attribuita all’intercessione del beato Wojtyla.