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Riapre il bando Inail per la messa in sicurezza di aziende ed edifici produttivi non danneggiati dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012, ma che sono ubicati nei 33 Comuni del cratere e che sono comunque tenuti ad adeguare le strutture alle nuove normative antisismiche.

Pertanto, 67 milioni di euro andranno alle imprese che ne faranno domanda con contributi che possono variare, a seconda degli interventi operati, da 4.000 a 149mila euro, erogati a fondo perduto.

Questo il contenuto dell’ordinanza 52 emessa ieri dal Commissario straordinario al sisma e presidente della Regione Vasco Errani ed introduce, la possibilità di poter eseguire interventi di miglioramento sismico, con relativo abbassamento della spesa minima ritenuta ammissibile nonché presentazione delle domande di contributo in un unico periodo.

La prima parte del bando, è destinata al finanziamento di interventi per la rimozione delle carenze strutturali e si era chiusa l’8 aprile, 133 le domande presentate, con una cifra di 8,1 milioni per interventi complessivi, il cui contributo coprirà 5,6 milioni.

E relativamente alle richieste per il nuovo Governo, per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma, l’assessore regionale alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli ha fatto sapere di aver “già predisposto un documento contenente un insieme di emendamenti che presenteremo ai parlamentari affinchè, in sede di conversione del decreto Monti, vengano inseriti ulteriori articoli di legge che riguardano l’affitto, il patto di stabilita’ per i Comuni, le risorse umane impiegate per la ricostruzione, la detassazione delle plusvalenze e la ‘spalmatura’ delle perdite nei cinque anni”.

Nei prossimi giorni, inoltre, è in arrivo una nuova ordinanza che riguarda i progetti di ricerca e occupazione e che destinerà 8 milioni a 12 imprese nell’area del cratere, le quali hanno già presentato progetti di assunzioni.

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