Il MoVimento 5 Stelle si spacca sulla questione della diaria. Ricordiamo che Repubblica e l’agenzia Agi avevano svelato come, durante un referendum interno tra gran parte dei parlamentari, il 48% formato da circa 130 tra deputati e senatori grillini (su 163) ha chiesto la rinuncia alla quota non spesa degli oltre 8 mila euro lordi del compenso accessorio su base volontaria.
Cosa che si frappone alla linea di Beppe Grillo e di Gianroberto Casaleggio, i quali invitavano a restituire la parte non spesa, dopo aver trovato alcune onlus.
Sebbene, non sia una scelta definitiva, ciò è bastato per far partire non poche polemiche tra i militanti.