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In questa fase stagionale le previsioni meteorologiche sembra che vadano alla rovescia rispetto al calendario, soprattutto se si prende in considerazione l’ultima decade di maggio, quando sull’Italia giungerà un nucleo di aria artico-marittima capace di portare un sensibile calo delle temperature.

Maggiormente colpiti, da questa irruzione fredda saranno i Paesi dell’Europa centrale e settentrionale, e pertanto, anche l’Italia sarà raggiunta da aria fredda, anche per via dell’aggancio di questo nucleo d’aria polare da parte della perturbazione nord-africana che giungerà sul centro-sud nella giornata di mercoledì 22.

L’instabilità attiva sulla penisola italiana, subirà pertanto un ulteriore rafforzamento, con l’esaltazione dei rovesci, anche temporaleschi, a causa degli intensi contrasti che sorgeranno tra la massa d’aria in entrata e quella stazionante sul Mediterraneo.

Non ci saranno solo piogge e temporali, ma anche nevicate in montagna. E potrebbe fare la sua comparsa anche la neve nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 fino a toccare i 1500 metri sulle Alpi e i 1800-2000 metri lungo la dorsale appenninica.

La circolazione depressionaria insisterà fino al 28 maggio, mentre per fine mese è previsto un graduale ritorno alla normalità.

Foto 3bmeteo.com

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