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La Procura di Roma ha chiesto per l’ex assessore regionale della Regione Lazio, Franco Fiorito, 5 anni di reclusione ed una pena accessoria di interdizione perpetua dai pubblici uffici.

L’accusa è quella di essersi impossessato di un milione di euro di fondi pubblici che andavano invece utilizzati per motivi istituzionali.

La pena è sarà, però, ridotta, perché Fiorito ha chiesto il rito abbreviato, che garantisce uno sconto di pena di un terzo, in caso di condanna.

Il Gup dovrà ora anche decidere su due richieste di patteggiamento presentate da due collaboratori di Fiorito: Bruno Galasso che si sarebbe accordato per un anno e 4 mesi di reclusione, e Pierluigi Bosco per un anno e due mesi. In entrambi i casi la pena dovrebbe essere sospesa con la condizionale.

Dopo la restituzione del milione di euro alla Corte dei Conti, concordata lo scorso 18 aprile, con questo processo si dovrebbero chiudere tutte le posizioni processuali nei confronti di Franco Fiorito.

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