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Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, secondo quanto riportato da il ‘Corriere della Sera’ tira un sospiro di sollievo per la decisione presa dalla Commissione europea di far uscire l’Italia dalla procedura di deficit eccessivo, anche se le sono state poste delle condizioni.

Finalmente una buona notizia per il Paese“, ha detto il premier.

La richiesta arriverà da parte di Olli Rehn nella giornata di mercoledì. ertanto, a seguito di questa decisione, verranno, in un primo momento, sbloccati i cofinanziamenti nazionali da affiancare ai fondi strutturali europei, in particolare quelli necessari per le infrastrutture.

E in un secondo momento, l’Italia avrà la possibilità di chiedere le misure più incisive per la crescita e l’occupazione giovanile rientrando fra i paesi che sono ritenuti virtuosi.

Il piano del governo, vuole puntare ad ottenere due risultati ben precisi, ovvero: la possibilità di anticipare a quest’anno l’utilizzo dei fondi per la Youth guarantee, circa 400 milioni la parte che andrà all’Italia, per mettere in campo la formazione e dare lavoro ai giovani entro 4 mesi dalla conclusione del percorso scolastico o dalla perdita del posto di lavoro; il via libera a un margine di spesa per il 2014 dello 0,5% del prodotto interno lordo, cioè 7-8 miliardi, per finanziare interventi strutturali per la crescita e l’occupazione, a partire dagli sgravi sulle assunzioni giovanili.

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