I tesori del Re dei Collezionisti da oggi sono visibili a Palazzo Madama. Si tratta di bellissimi capolavori di arte antica, fra smalti, bronzi, oreficerie e avori, provenienti da un po’ tutta l’Europa, messi insieme nell’Ottocento dal ricchissimo esteta russo Alexandre Petrovic Basilewsky nella sua casa parigina.
Queste meraviglie, hanno lasciato per la prima volta il Museo Ermitage di San Pietroburgo, in quanto furono acquistati dallo Zar Nicola II, l’11 novembre 1884, per oltre cinque milioni di franchi.
La mostra è stata inaugurata dal ministro ai Beni Culturali Massimo Bray, insieme a Piero Fassino e al direttore del l’Ermitage Michail Piotrovsky.
Una collezione simbolo che rispecchia il gusto ottocentesco per la riscoperta del Medioevo e del Rinascimento, in un percorso in cui lo studio della storia, oltre che la passione collezionistica e la nascita dei musei si mescolano con la grande stagione culturale che accompagnò le rivoluzioni politiche e sociali dell’età moderna.
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