Oggi giorno in tutto il mondo l’allerta per malattie come la poliomielite, la difterite o l’epatite B è rientrata, soprattutto grazie ai piani di vaccinazione che vengono eseguiti nei Paesi europei, ma è sempre meglio non abbassare la guardia.
Infatti una mancata vaccinazione potrebbero farle riemergere e diffonderle. A mettere in conto questa ipotesi è stato Markus Rose dell’ospedale pediatrico J.W.Goethe dell’Università di Francoforte, anche perché, mentre la poliomielite è ormai rara in Occidente, è ancora endemica nel sud dell’Asia e in Nigeria.
E’ proprio grazie alla diffusione del vaccino anti-poliomielite, se verso la metà degli anni 1950, l’incidenza della malattia è diminuita in diversi paesi industrializzati.
Per quanto riguarda, invece, l’epatite B si stima che ogni anno 4,5 milioni di soggetti contraggano il virus e che solo una parte di essi va incontro ad epatite cronica.
Quindi c’è ancora tanto da fare.
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