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Il presidente americano è pronto a spedire armi ai ribelli siriani, una decisione che sembra però non avere un impatto immediato sui recenti successi del governo e dei suoi alleati Hezbollah.

La scelta di Barack Obama di inviare armi ai miliziani dell’opposizione arriva dopo l’annuncio della Casa bianca di avere le prove che il governo di Bashar al-Assad ha usato armi chimiche contro i ribelli nel corso della guerra civile.

Il governo americano ha sottolineato che nonostante ci sia la conferma che Assad ha superato la “linea rossa” fissata da Obama sull’uso delle armi chimiche, Washington intende muoversi con molta cautela – e in accordo con gli alleati – su quali azioni sia più opportuno intraprendere.

Intanto i ribelli hanno perso l’importante città di Qusair. Da parte sua, invece, il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha sottolineato che qualsiasi uso di armi chimiche in Siria è inaccettabile e vìola le leggi internazionali.